L’INFLUENZA ANCORA PRESENTE DEI DOGMI MILLENARI

Con “Underfaith”, i Good Morning Cernobyl’ esplicitano la loro visione critica e diretta su un tema spinoso e attuale.

Ispirato dalla frase «No single book were behelden by me – Oh, no question I cannot do answer», tratta da “Quintessence” dei Darkthrone (album Panzerfaust), il singolo è un atto d’accusa contro ogni forma di dogmatismo ideologico e religioso.

Nel mirino finiscono le imposizioni estetiche e comportamentali, le guerre, le crociate moderne condotte in nome della fede. I GMC rispondono schietti e determinati: “Siamo dalla parte dei bambini, siamo dalla parte della pace”. Ma alla fine la domanda si fa inevitabile: “È questo il vostro Dio?” La risposta è chiara: la verità non si trova in un libro.

Il videoclip che accompagna “Underfaith” è ambientato in una chiesa in rovina, simbolo visivo del messaggio del brano. Protagonista, una figura di rottura: una prete donna che, impugnando un libro che ricorda Covenant dei Morbid Angel, celebra un anti-esorcismo sulla band stessa.

C’è da aspettarsi un brano black metal, giusto? Sbagliato.

“Underfaith” è puro punk. Un riff grezzo e frontale, un ritmo serrato, e tutta la rabbia del punk ruvido e veloce diventano veicolo di una riflessione cruda e onesta su come anche i gesti più quotidiani siano condizionati da ideologie antiche, mai veramente messe in discussione.

Good Morning Cernobyl’ nascono a Perugia nel 2018 e propongono un punk energico con testi in inglese. Hanno all’attivo un EP omonimo (2020), lo split “Coverbyl #1 – Playing the Lockdown”, e il primo full-length “No Time to Fear” (2023), accolto con entusiasmo da critica e pubblico europeo. Dopo numerosi live, tra cui l’Humus Festival e un tour in Germania, nel 2024 la band è tornata in studio per una nuova serie di uscite realizzate in collaborazione con Sorry Mom!.

La formazione attuale vede Giuliano Picciafuoco (voce, chitarra), Massimo Margaritelli (voce, basso), Lorenzo Bonamente (voce, batteria) e Gabriele Mameli (voce, chitarra): una line-up pronta a scardinare certezze a colpi di feedback e verità scomode.